Overcoming cognitive bias through intellectual capital management: The case of pediatric medicine


Il capitale intellettuale, composto da capitale umano, strutturale e relazionale, è una delle risorse fondamentali per un’organizzazione che mira a generare valore. Tuttavia, la conoscenza come risorsa intellettuale può rivelare un lato oscuro. Il capitale umano, in particolare, è spesso condizionato da pregiudizi cognitivi basati su conoscenze e credenze personali. Questi pregiudizi possono influenzare negativamente i processi decisionali. I pregiudizi possono risultare pericolosi in vari ambiti, ma la situazione diventa particolarmente critica in medicina, dove le statistiche indicano che fino al 75% degli errori clinici ha origine cognitiva. Questo capitolo intende esplorare se e come la gestione degli intangibili possa contribuire a superare i pregiudizi cognitivi. Il lavoro adotta un approccio di studio di caso, esaminando BACRI, una piattaforma digitale nel campo della medicina pediatrica. BACRI, acronimo di “bambino critico”, permette di identificare i giovani pazienti a rischio che necessitano di cure immediate. Lo studio di caso dimostra come l’integrazione di capitale strutturale, umano e relazionale sia essenziale per superare i pregiudizi cognitivi, generando un circolo virtuoso. La gestione dei beni immateriali può quindi mitigare il lato oscuro della conoscenza.

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